Dopo il primo podio della stagione conquistato al MotorLand di Aragon, Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) dovrà aspettare fino al Pirelli Italian Round, ad Imola, per provare a chiudere di nuovo tra i primi tre piloti al traguardo.

 

Già dall’appuntamento spagnolo il 32enne gallese dimostrato di aver sempre più sicurezza in sella alla Panigale V4 R, una moto alla quale si sta ancora adattando, ma ad Assen è riuscito a fare un ulteriore passo avanti. Certo, gli è sfuggito il podio e i due compagni di squadra del Pata Yamaha WorldSBK Team, Alex Lowes e Michael van der Mark, gli hanno complicato la vita avendo poi entrambi la meglio su di lui, ma le cose stanno cambiando e Davies lo continuerà a dimostrare in pista.

 

“Arrivare sul podio nell’ultima gara e non ripetere le stesse prestazioni qui ad Assen potrebbe risultare un po’ deludente ma tutto sommato non siamo andati male, soprattutto in gara 2 - spiega il pilota gallese della Ducati - Nella prima gara ho avuto un contatto con Johnny alla prima curva, che mi ha fatto perdere il contatto dal gruppo dei primi e di conseguenza non sono riuscito più a ricucire il gap. In gara 2 ho fatto un’ottima partenza, e ho superato i miei avversari fino a raggiungere il secondo posto, ma verso metà gara ho sofferto un po’ con la mia Panigale, in particolare nelle curve ad ampio raggio”.

 

Facendo poi un’analisi più ampia sulla sua situazione, Davies ha aggiunto: “Sento che ogni weekend sia come se andassimo a scuola perché impariamo sempre qualcosa di nuovo. In questo fine settimana abbiamo acquisito tanto, soprattutto dalla prima alla seconda gara in vista della quale abbiamo fatto delle ottime modifiche. Aspettiamo di andare ad Imola, la casa della Ducati e dove potremo mettere insieme tutte le cose che abbiamo capito dai round di Aragon e Assen per mettere in scena una bella gara da regalare ai ducatisti!”

 

Con quattro vittorie e tre secondi posti sul tracciato italiano, Davies non sarà da sottovalutare nel prossimo appuntamento.

 

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